"he was young, handsome, a millionaire, and he'd just pulled off the perfect crime!"

lunedì 7 aprile 2008

nights sailing blind

come ogni persona sana di mente venerdì scorso ho navigato nella notte in compagnia di jason molina e i bachi da pietra.
una impro dal sapore post rock che alternava le voci di giovanni succi e del piccolo grande jason mentre l'orso bruno scandiva i tempi e le chitarre duellavano nell'oscurità.


mai avrei immaginato che la notte si sarebbe conclusa nella mia umile magione sorseggiando tisane, mentre il piccolo grande jason teneva banco ingollando grappa di amarone.
e mentre gorella si gettava sul cofanetto celebrativo per i 15 anni dei cannibal corpse, molina notando nella mia libreria volumi quali post punk e please kill me, mi consigliava this band could be your life una splendida testimonianza sulla scena indie underground made in usa tra l'81 e il '91, tra black flag e fugazi, sonic youth e husker du.
sarà presto nelle mie mani.


gianbeppe e miss d si perdono a filosofeggiare come da par loro mentre arriva il temutissimo momento youtube. potere del wi fi. il piccolo grande jason è ancora una volta maestro di cerimonie e ci introduce alle incredibili performance di sister rosetta tharpe, proprio come l'uomo di duluth fece con lui.
più che sorella, un angus young ante litteram che domina con invidiabile maestria la sua diavoletto bianca.

4 commenti:

Kekko ha detto...

bellissimo racconto.
l'unica chiosa che posso porre è che il libro si chiama probabilmente OUR Band Could Be Your Life, come una delle più belle canzoni della storia dell'umanità, ad opera di uno dei più grandi gruppi di persone a vario modo legati tra loro della storia dell'umanità.

mancarone dennes dale boon.

mr.crown ha detto...

verissimo il titolo è OUR...
ma ho volutamente commesso un refuso per riportare l'esatta segnalazione di molina che mi ha scritto il titolo su una busta.

Anonimo ha detto...

Nel video: a 1.10, sullo sfondo, un giovane Barack Obama.

mr.crown ha detto...

ehy ma dove sono finito?!