"he was young, handsome, a millionaire, and he'd just pulled off the perfect crime!"

venerdì 18 aprile 2008

going nowhere

la vita meglio viverla. tutto sommato.
a questo si deve una certa latitanza su queste pagine, ma vi penso sempre.
tra le altre cose mi è capitato di andare al cinema: juno

esattamente quello che mi aspettavo, un indie movie che parte dall'idea della generazione x, la rivisita e l'aggiorna con i colori giusti, dialoghi credibili e una colonna sonora twee pop vs punk/grunge pressochè perfetta. si è già detto e letto tutto. aggiungo una mia considerazione: strettamente personale appunto.


continuo a guardare questi film cercando di riconoscermi nei protagonisti, salvo poi accorgermi mio malgrado, che il mio specchio è altrove e più precisamente nel personaggio interpretato da jason bateman, a ben guardare quello più negativo e perdente di tutta la faccenda. adulti che si rifiutano di crescere che si ostinano a strimpellare la chitarra, ad ascoltare punk'n'roll e continuano a godere con il gore più becero a là herschell gordon lewis (the king of splatter sexploitation). color me blood red.


siamo veramente così, proiettati nel futuro della rete, ma saldamente aggrappati al passato analogico. siamo il primo avamposto della cosiddetta generazione x. ricordo ancora perfettamente quando comprai quello strano volume, opera prima di quello che sarebbe stato l'autore feticcio dei blogger di mezzo mondo: douglas coupland. sono passati ormai 16anni. tutto è cambiato nulla è cambiato. siamo solo un po' più vecchi. siamo solo un po' più morti e continuiamo a vagare senza meta come devil's rejects.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Uhm, "I'm younger than that now" (Bob Dylan, "My Back Pages").


E' che non ascolti abbastanza negri, come direbbe Lester Bangs...

mr.crown ha detto...

dear hank, dylan è il più bianco tra i bianchi. e con un piede nella fossa.

Anonimo ha detto...

Dylan è il più negro tra i negri (quanto Charley Patton, più di Prince e molto più di Michael Jackson). E con un piede nella fossa (che son cose che allungano la vita).

diego ha detto...

"a vita meglio viverla. tutto sommato." Eh, sante parole. E'anche un po' il motivo per cui ho chiuso the Pulpit... anche se ho una gran voglia di resuscitarlo.

diego ha detto...

la mia sul film l'ho già detta nelle loudy chronicles...
mi chiedo qui: ma i teenagers in america parlano veramente così? o dobbiamo dare la colpa ad una traduzione della sceneggiatura che è quanto più lontana dal rendere l'effetto di un certo tipo slang? forse un po' tutte e due le cose.
infine concordo sul personaggio interpretato da Jason Bates (mi ha reso più digeribile il film) e sul fatto che mi piace "il cinema palloso, pallosissimo".. per non parlare della musica!

mr.crown ha detto...

in attesa che il pulpito ritorni a gran voce, i crownicles sono divenuti un po' più slow appunto

ovviamente avevo già letto la tua ...

diego ha detto...

Scott Matthew @bronson, 23th of april 2008:

best show, best crowd, best crown.

Anonimo ha detto...

Ma chi sei Mr.Crown? Ti giustifichi della tua latitanza sul blog. E il tuo è l'unico blog che leggo, saltuariamente: "la vita è meglio viverla". Un pezzetto della mi avita è anche questo post.
Ciao e continua a scrivere, seppur latitando.
Grog

mr.crown ha detto...

diego: adoro questi indie froci così dolci e talentuosi.

grog: continua a passare da queste parti

diego ha detto...

già, macchiccazzo sei, maledetto crown...

Anonimo ha detto...

Non manchero' mr. Crown.

Per parlare ancora di immagini in movimento e sonoro, ho visto il film La banda. Che ne pensate? Io ne ho pensato bene.

grog

Anonimo ha detto...

Ah! Dopo tentativi vari ho capito come si fa a mettere in evidenza il proprio nick!
scusate la digressione ma passare da "anonimo ha detto" a "grog ha detto" e' tutta un'altra storia

Anonimo ha detto...

mr. crown? dove sei finito? ci manchi un po'...