"he was young, handsome, a millionaire, and he'd just pulled off the perfect crime!"

lunedì 22 ottobre 2007

in cold blood

fuori c'è il sole d'autunno.
voglia di vinile in realtà, e sul piatto ci sono le suite malinconiche dei mono in compagnia di world's end girlfriend.
leggo.

"abbiamo fatto il giro fino alla porta di cucina e, naturalmente, non era chiusa a chiave; l'unica persona che avesse mai chiuso a chiave, in quella casa, era la signora Helm; la famiglia non lo faceva mai. siamo entrate e io mi sono accorta subito che i Clutter non avevano fatto colazione; non c'erano piatti, non c'era nulla sul fornello. poi ho notato qualcosa di strano: il borsellino di Nancy. era per terra, aperto. attraversammo la sala da pranzo e ci fermammo in fondo alle scale. la camera di Nancy è proprio sul pianerottolo. la chiamai e cominciai a salire, seguita da Nancy Ewalt. il rumore dei nostri passi mi spaventò più di qualsiasi altra cosa: erano così forti e tutto il resto così silenzioso. la porta della camera di Nancy era aperta. le tende non erano state chiuse e la stanza era inondata di sole. non ricordo di aver gridato. Nancy Ewalt dice che ho urlato, urlato e urlato. ricordo solo l'orsacchiotto di Nancy che mi guardava. e Nancy. e di essermi messa a correre..."
(a sangue freddo - truman capote)

1 commento:

Anonimo ha detto...

sto leggendo proprio ora questo bellissimo libro e ne sono stato rapito.. la parte della scoperta dei corpi dei clutter è scritta benissimo e secondo me è semplicemente agghiacciante.. pazzesco, grande capote.