hang the dj
si narra che uno degli sport preferiti di michael gira sia quello di criticare cinicamente gli ascolti proposti dalle autoradio di chi lo scarrozza tra aeroporti stazioni club hotel banche e ristoranti.
quelli del bronson hanno superato l'esame a pieni voti stuzzicandone la curiosità e incassando consensi tra jason molina, lambchop, woven hand, sodastream, handsome family e non che avessi dubbi, l'esperto e raffinatissimo duca conte morphine si è beccato addirittura i complimenti personali per le selezioni nella notte del concerto.
da parte mia, e per i miei tratti di strada, gli ho servito quello che per quel che mi riguarda è
il più bel disco del 2007 acquistato nel 2008.
six organce of admittance - shelter from the ash
michael è immediatamente rimasto irretito dalle atmosfere create dal sapiente chitarrismo di ben chasny e continua a fare domande . pertinenti.
chi è in possesso di questo gioiello sa che la voce dello stesso ben entra dopo un lungo preludio che immette direttamente nella giusta dimensione per interpretarne l'ascolto.
chasny riesce finalmente a disegnare sapientemente le timide melodie vocali sulle sue composizioni alla sei corde, riuscendo infine ad avere la meglio sulla forma canzone senza concedere nulla agli stereotipi del pop. a gira sono sufficenti poche strofe per apprezzare appieno quelle composizioni così personali e mai artefatte. un folk evoluto tremendamente sfuggente nella sua semplicità. mi confida che è esattamente ciò che cerca nei suoi ascolti, ciò che desidera per la sua young god records. ed è a questo punto che entriamo in confidenza e mi rivela chi sarà il suo prossimo giovanissimo alfiere. si stupisce davvero quando gli rispondo che lo conosco e che ho addirittura un paio dei suoi album
(siate sinceri: siete almeno un po' curiosi?!).
nel frattempo i fraseggi dell'ex comets on fire proseguono inesorabili e si spingono ai confini del noise, richiamando l'ulutato dei coyotes.
gira: è sempre lui che suona le parti soliste?
sì, certo. nasce come noise makers al fianco di gente come wolf eyes addentrandosi nelle tradizioni e continuando ad evolversi fino ad entrare nella cricca dei current 93.
folk ed esoterismo. noise e field recordings.
a quest'album contribuiscono noel harmonson (comets on fire), tim green, elisa ambrogio (magik markers) e matt sweeny (cazzo matt sweeny) e joseph mattson: acoustic guitars, drones, voice first electric guitar solo, drums, second electric guitar, bowed cymbal, vibes, wurlitzer, piano innards, amazon field recordings, zahir sounds, batin sounds.
procuratevi questo gioiello. l'oggetto tutto con testi e note.
And though the dark split the thought
Through that dark spit a reason
And despite reason came the ghosts
And nothing that was needed
Was everything needed most
So take shelter from the ash
Take shelter from the ash
ps: un uccellino mi ha detto: follow the bronson
Through that dark spit a reason
And despite reason came the ghosts
And nothing that was needed
Was everything needed most
So take shelter from the ash
Take shelter from the ash
ps: un uccellino mi ha detto: follow the bronson
21 commenti:
So take shelter from the ash...
mamma mia.
Ricordo che la suonai nel preascolto Molina+Bachi (mamma mia, ancora)
...we will follow bronson spending nights sailing blind.
Voglio sapere chi è il prossimo giovanissimo alfiere di Gira!!! Dai dimmelo! Comunque Six Organs disco immane, a ogni ascolto cresce, cambia, si scopre qualcosa di nuovo, sembra un'entità viva... mammamia
diego: il progetto bachi/molina si preanuncia gustoso.
ad aprire ci saranno addirittura charalambides.
morphine: è un piccolo segreto.
ti farò sapere.
six organs sarà a ravenna il 23 maggio
Visto che e' un piccolo segreto non chiedo piu'. Dicci solo: ha qualcosa a che vedere con l'esordio del barbuto Devendra? Sto disperatamente cercando qualcosa di simile.
Dovrebbero essere bachi/molina ad aprire per i charalambides!!
Geniale, i Six Organs il 23 maggio! E Crown, non mi faccia il misterioso, per dio!
1°indizio: trattasi di un chitarrista...
Uhm... Secondo indizio?
Jack Rose?
(chissà perchè, poi...)
James Blackshaw?????
Prurient!!!
cazzo troppo facile.
Non ci credo, stai solo giocando con i miei sentimenti.
con quelli di morphine...
Grande! Blackshaw alfiere di Gira, da dio... Già il cognome di presta
Grazie, ma io adoro Prurient.
jb non è l'unico, ce ne sarebbe un altro.
hank a breve torno alla carica con prurient
Non so, mi preoccupa un po' il cassiere. Gli verrebbe una paresi, a forza di ammiccare.
beh, sempre meglio del tic che lo costringe ad ammicare in continuazione...
prurient: o con giffoni o niente.
sei organi: slurp.
james b: slurp.
naturalmente ho ancora fame. c'è un solo (u)omo al mondo che la possa placare.
shelter from the ash è stupendo!
grazie, marchino
è un po' la quadratura del cerchio di ben chasny che finalmente, a modo suo, si incontra con la forma canzone. 8
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