"he was young, handsome, a millionaire, and he'd just pulled off the perfect crime!"

giovedì 24 gennaio 2008

am i demon

quelli dei crownicles, più che cerchi nel grano, sono sempre cerchi che si chiudono.
vedo che là fuori siete un po' aumentati ultimamente:
grazie per il passaparola.

in questi giorni il mio piatto non ne vuole sapere di restituirmi ask forgiveness di bonnie billy, sempre lui. e così lo suona in loop come posseduto dallo spirito di johnny cash.
sì perchè questa operazione nella quale ci propone sette cover e un brano originale non può che rimandare agli american recordings del man in black, prodotti sotto la guida sapiente di rick rubin. ovviamente ricorderete tutti la straordinaria interpretazione di i see a darkness dell'uomo in nero a cui il principe deve certamente il suo scatto di popolarità.


ma fino a qui nulla di nuovo e dove sta il cerchio direte voi, qui si tratta semplicemente di un segmentino parallelo o di un intersezione. (per chi a scuola come me è cresciuto con l'insiemistica).

ma fate attenzione: tra le cover scelte dall'imprevedibile will che tra l'altro credo sia mio coetaneo o giù di lì (1970 per la precisione), ce n'è una che fa più o meno così


Am I beast or
Am I human
Am I just like you


Power seething
Really reeling
Reaching out for you
Am I demon
You need to know

anzi, fa proprio così.

la paternità di quei versi è da attribuire al sataniko glenn danzig che una volta lasciati i gloriosi misfits si affidava proprio al giovane rick rubin per iniziare nel migliore dei modi la sua splendida carriera solista con l'album omonimo, dopo una breve fase a nome samhain .


siamo nel 1988 e personalmente consumai quell'album con ascolti ripetuti e sing along e alla luce di quanto detto sopra non posso escludere che un giovane will oldham abbia concluso la sua fase teen adorando satana e facendo head banging in cameretta. proprio come tutti noi, prima di cadere nel pentolone del post rock e uscirne... calvo.


ora il cerchio è quasi chiuso, ma c'è dell'altro, un ultimo colpo di scena. forse ricorderete il brano thirteen interpretato da cash prodotto da rubin che compare nel primo volume degli american recordings (1994): bhe, è composto dallo stesso glenn !

et voilà les jeux sont faits !
non c'è trucco non c'è inganno

am i demon >danzig >rick rubin >johnny cash >american recordings >bonnie prince billy >am i demon


5 commenti:

Kekko ha detto...

Fa piacere essere il primo a commentare, alle volte. Glenn Danzig uno di noi.

diego ha detto...

In questo momento non ho cerchi da chiudere ma una traccia, un nome, da seguire...
ad occhi chiusi.

I dubbi sulla bontà (in senso universale) di un Ep (lungo) di cover dissolti nel nulla dopo alcuni secondi "I came to hear the music..."


geniale la scelta di non mettere i titoli dei brani nel cd, ma solo il nome degli autori.

mr.crown ha detto...

kekko: nonostante alcune vaccate negli ultimi anni continuo a seguirlo incondizionatamente.

diego:un ep enorme. quella cosa dei titoli all'inizio mi ha fatto un po' impazzire. continuavo a rigirare disco e copertina alla ricerca di un doppiofondo che ovviamente non esiste.

Fabio ha detto...

Certo che tu e io scriviamo gli stessi post, una volta prima tu e una volta prima io, per fortuna in giorni diversi!

Anche qui Ask forgiveness resta nel lettore per vari loop.

mr.crown ha detto...

già, ci sono chiaramente punti di contatto, "fortunatamente" negli ultimi tempi sei un po' distante dalla mia tazza di the