"he was young, handsome, a millionaire, and he'd just pulled off the perfect crime!"

venerdì 7 dicembre 2007

american tabloid

"L'America non è mai stata innocente. Abbiamo perso la verginità sulla nave durante il viaggio di andata e ci siamo guardati indietro senza nessun rimpianto. non si può ascrivere la nostra caduta dalla grazia ad alcun singolo evento o insieme di circostanze. Non è possibile perdere ciò che non si ha sin dall'inizio. La mercificazione della nostalgia ci propina un passato che non è mai esistito. L'agiografia santifica politici contaballe e reinventa le loro gesta opportunistiche come momenti di grande spessore morale. La nostra narrazione ininterrotta è confusa al di là di ogni verità o giudizio retrospettivo. Soltanto una verosimiglianza senza scrupoli è in grado di rimttere tuto in prospettiva. La vera Trinità di Camelot era Piacere, Spaccare il culo e Scopare. Jack kennedy è stato la punta di diamante mitologica di una fetta particolarmente succosa della nostra storia. Spandeva merda in modo molto abile e aveva un taglio di capelli di gran classe. Era Bill Clinton senza l'onnipresente scrutinio dei media e qualche rotolo di grasso. Jack venne fatto fuori al momento ottimaleper assicurarne la santità. Le menzogne continuano a vorticare attorno alla sua fiamma eterna. E' giunto il momento di rimuovere la sua urna e illuminare le azioni di alcuni uomini che spalleggiarono la sua ascesa e facilitarono la sua caduta. Erano sbirri corrotti e artisti del ricatto. Erano intercettatori, soldati di fortuna e cabarettisti froci. Se un solo istante delle loro esistenze avesse imboccato un percorso diverso, la Storia americana come noi la conosciamo non sarebbe esistita. E' tempo di demitizzare un'era e costruire un nuovo mito, dalle stalle alle stelle. E' tempo di abbracciare la storia di alcuni uomini malvagi e del prezzo da loro pagato per definire in segreto il loro tempo. Dedicato a loro."

1995 - james ellroy



questa più che una intro è una dichiarazione di intenti, o meglio ancora, una dichiarazione di guerra. seguono 650 pagine di american tabloid cui seguiranno a sua volta sei pezzi da mille e blood's rover (ancora inedito in italia) a completare la trilogia.

e se non fossi stato crown avrei voluto essere kemper boyd.


" When asked if he still saw his 'Underworld U.S.A.' opus as a trilogy, Ellroy responded positively: "'American Tabloid' is the first volume of my 'Underworld U.S.A. Trilogy.' 'The Cold Six Thousand' is my second. I will soon begin work on the epic third volume — a ghastly tale of political malfeasance and imperialistic bad juju from 1968-1972."

ascolto consigliato durante la lettura delle torbide atmosfere usa tra il 58 e il 63 (depistaggio in vista delle classifiche di fine anno): we insist ! (max roach's - freedom now suite), sun ra we travel the spaceways, e ovviamente il rat pack

4 commenti:

Kekko ha detto...

Ci dispiace segnalare: Sei Pezzi da Mille è il nome del sequel. Cinque Pezzi Facili è un'altra roba.

Detto questo, American Tabloid è il romanzo che ho letto più volte in assoluto dopo, appunto, The Cold six Thousand. Tuttavia stravedo per Big Pete Bondurant. Se solo riuscissimo a rintracciare in giro Hank, sarebbe un Ward Littell coi fiocchi...

mr.crown ha detto...

kekko: giusto, ho corretto.
non è da me fare confusione.
anche io penso sempre a hank littel

Anonimo ha detto...

Uhm...

bebeo ha detto...

pete bondurant è dinky dao